Raccolta differenziata condominiale
Un semplice errore o una svista può costare dai 25 e i 620 euro di sanzione, secondo la gravitàdella violazione
La multa va dai 25 ai 155 euro è per chi utilizza i contenitori per depositare materiali diversi da quelli indicati dal gestore della raccolta e per chi getta i sacchetti della spazzatura in orari diversi da quelli indicati dal Comune.
La multa va dai 100 ai 620 per chi non deposita il cartone così come previsto da chi gestisce la raccolta. Infatti, gli scatoli di cartone vanno aperti, piegati e legati.
Purtroppo c’è anche chi agisce in malafede o ancor più spesso per pigrizia, pensando di fare il furbo: spostando i cassonetti per parcheggiare, lasciando i sacchetti all’esterno dei contenitori, depositando rifiuti pericolosi o ingombranti nei pressi dei bidoni diversi rispetto a quelli indicati dal comune. O addirittura chi smaltisce la carta in sacchetti di plastica.
Anche in questi casi sono previste sanzioni salate.
Ma cosa succede se uno o più condomini non eseguono correttamente la differenziazione dei rifiuti?
In sostanza, tutti pagano per lo sbaglio di uno solo, sebbene l’ente condominio non sia tenuto a vigilare su quello che i singoli condomini ripongono all’interno dei bidoni per la raccolta differenziata.
L’amministratore, quindi, è tenuto a dividere l’importo della sanzione tra tutti i condomini sulla base dei millesimi di proprietà.
Nel caso invece che venga identificato il trasgressore, l’amministratore anziché frazionare la somma della multa tra tutti i condomini, la farà pagare al singolo condomino colpevole.