Modifica delle tabelle millesimali
L'articolo 69 delle disposizioni di attuazione al Codice civile stabilisce come e quando possa avvenire la modifica dei millesimi in condominio e come variare le tabelle
"I valori proporzionali delle singole unità immobiliari espressi nella tabella millesimale possono essere rettificati o modificati all’unanimità. Tali valori possono essere rettificati o modificati, anche nell’interesse di un solo condomino, con la maggioranza dei presenti in assemblea, a condizione che rappresentino anche almeno la metà dei millesimi dell’edificio, nei seguenti casi:
- quando risulta che sono conseguenza di un errore;
- quando, per le mutate condizioni di una parte dell’edificio, in conseguenza di sopraelevazione, di incremento di superfici o di incremento o diminuzione delle unità immobiliari, è alterato per più di un quinto il valore proporzionale dell’unità immobiliare anche di un solo condomino. In tal caso il relativo costo è sostenuto da chi ha dato luogo alla variazione"
Seguendo la norma, dunque, per la modifica delle tabelle millesimali, quando si rende necessaria da successivi interventi alle unità immobiliari, il quorum richiesto dal Codice è della maggioranza solo quando le modifiche abbiano avuto un impatto pari o superiore al 20% della volumetria originale.
Di conseguenza, anche a seguito delle modifiche apportate dalla riforma del condominio, le tabelle millesimali possono essere approvata con una maggioranza, che rappresenti almeno la metà dei millesimi complessivi dell’edificio.
In questo contesto, anche quando non sussiste l’alterazione per più di un quinto del valore proporzionale, l’assemblea può decidere a maggioranza di far redigere una nuova tabella millesimale, allineata alla situazione reale, senza dover per forza raggiungere l’unanimità, ma a semplice maggioranza degli intervenuti con almeno metà del valore dell’edificio.
Infine, la ripartizione delle spese per i costi coinvolge tutti i condomini, relativamente ai millesimi di proprietà, anche quelli che non sono interessati alle modifiche delle tabelle millesimali